Jambon de la Borne AOP
MATERIA PRIMA
Il Jambon de la Borne DOP è un prosciutto di maiale salato a secco e affumicato su legna. I maiali destinati alla produzione di Jambon de la Borne DOP, di razze svizzere, nascono e sono allevati nei cantoni di Vaud e Friburgo. Sono nutriti con siero di latte e cereali di produzione locale. Il loro benessere è garantito e dispongono di recinti per uscire all’aperto.
REGISTRAZIONE
8.09.2021
ZONA GEOGRAFICA
L’area di produzione copre l’intero territorio del cantone di Friburgo e alcuni distretti del canton Vaud (Broye-Vully, Lavaux-Oron e Riviera-Pays-d’Enhaut).
CONTATTO
Interprofession de la Charcuterie AOP
c/o Terroir Fribourg
Rte de Chantemerle 41
1763 Granges-Paccot
T 026 467 30 30
info(at)terroir-fribourg.ch
www.jambondelaborneaop.ch
PRODUZIONE
Il Jambon de la Borne DOP è un prosciutto di maiale, salato a secco e affumicato su legna. I maiali destinati alla sua produzione nascono e sono allevati nei cantoni di Vaud e Friburgo. La salatura a secco del prosciutto dura almeno tre settimane. L’affumicatura avviene a freddo a una temperatura media di 15-25 °C per un periodo che va dalle 3 alle 8 settimane. Il peso di un Jambon de la Borne DOP varia tra 6 e 9 kg.
ASPETTO E CARATTERISTICHE
All’esterno il Jambon de la Borne DOP è color bruno scuro. Al taglio presenta il colore rosa tipico di un prodotto di salatura. Ha una consistenza soda e l’aroma caratteristico di un prosciutto affumicato.
STORIA
Il termine francese «borne» appare per la prima volta nel 1573, per designare il locale situato al piano superiore del camino di casa dove, profittando del fumo denso che si liberava una volta acceso il fuoco, si appendevano ad affumicare i prosciutti per conservarli meglio. È appunto l’affumicatura che dà al Jambon de la Borne DOP il suo nome e il suo sapore inconfondibile.
CONFEZIONAMENTO
Il Jambon de la Borne DOP venduto intero reca il marchio di identificazione che ne garantisce la produzione tradizionale, autentica e certificata. Se venduto a pezzi o già affettato, su ogni imballaggio figura obbligatoriamente la denominazione di origine protetta («Appellation d’origine protégée AOP»).