Politica in Europa

L‘Unione Europea ha adottato, nel 1992, un regolamento relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari (DOP e IGP). Il presente regolamento (CEE) 2081/92 del 14 luglio 1992 ha portato all'armonizzazione delle prassi nazionali in materia di denominazioni geografiche, ad eccezione del vino. Diversi Stati, come la Francia o l'Italia, possedevano la propria legislazione in materia. L'adozione del regolamento è avvenuta solo dopo difficili negoziati tra i paesi dell'Europa settentrionale e meridionale.

Il 1 dicembre 2011 è entrato in vigore il comune accordo tra l'UE e la Svizzera. Così, i prodotti svizzeri DOP-IGP sono protetti nell’UE (con l'eccezione dei distillati, che sono oggetto di un’altra legislazione e dell’Emmentaler DOP). Anche i prodotti DOP-IGP dell'UE sono protetti in Svizzera. In vista di questo riconoscimento reciproco, l'ordinanza svizzera sui DOP-IGP si è strettamente modellata, fin dall'inizio, sul regolamento UE.

In Francia, la protezione concessa dall’ordinanza del tribunale (Decreto per ricorso dello svantaggiato) aveva aperto la possibilità dagli anni venti (tutela del Roquefort 1925) di percorrere la strada per la regolamentazione legale della denominazione di origine protetta per il formaggio e poi, in senso più ampio, delle denominazioni di origine protette per altri prodotti agricoli e alimentari (decreto legge del 1935 per la creazione del DOP).

In Italia, una legge del 1954 pone i principi per la ripartizione e la tutela delle caratteristiche tipiche o di origine del formaggio (Legge n. 125 del 10 aprile 1954).

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Motore di ricerca Qualigeo (Fondazione Qualivita, Italia)